Non li capisco i recruiter

Posto che non sto cercando un nuovo posto di lavoro dato che a Namshi si sta molto bene, riesco sempre a sorprendermi dei messaggi che arrivano.

L'ultima e' spuntata pochi giorni fa, quando sono stato agganciato per un posto in Italia: gia' qui ne potremmo parlare, perche' sono convinto che non siano al corrente che in questo momento sono negli UAE.

Insomma, come al solito richiedono uno sviluppatore web, citano il potentissimo DHTML e manco si accorgono che mi stanno offrendo una posizione piu' bassa di quella che ho ora. Ma vabbe', sorvoliamo.

Al solito si arriva al processo in cui vogliono il CV per il loro DB, in formato .doc chiaramente, cosa che a me sta alquanto sulle palle: non vedo perche' uno sviluppatore debba standardizzarsi con un qualunque CV in formato europeo... Ora, io il recruitment per aziende l'ho fatto, e non c'e' nulla di peggio di avere uno di quei classici CV EU, con tanto di nozioni importantissime come patente ECDL e maestria nell'usare Word.

Per me questo e' un punto cruciale, perche' prima di mandare il CV ad aziende sconosciute chiedo sempre - per capire se ne vale la pena (e qua gia' sapevo che NON ne valeva la pena) - tipo di contratto e compensation a grandi numeri. Insomma, fammi capire se sei ridicolo o meno: gia' mi stai offrendo una posizione piu' bassa, almeno cerca di attrarmi in qualche modo.

Ecco, qua l'80% dei recruiter italiani si ferma. #Annateammoriammazzati. Perche' hanno bisogno del CV per darti queste informazioni, quasi a dire "se sei una sega mica te le do queste informazioni". Come a dire "sono cosi' incapace a capire se sei una sega che le informazioni te le do solo se effettivamente ci interessi". Insomma, l'ago sulla bilancia non torna.

Non capisco questa pratica, soprattutto considerato che le offerte che arrivano da Londra ti sparano 50-70k sterline a seconda dell'esperienza (quindi una forbice ampia) e l'ultima volta che ho chiesto questa informazione ad una startup in SEA mi e' stata data ancor prima che avessi espresso un minimo di interesse.

Insomma, la gente che ti offre 4/5mila euro al mese ti viene incontro, quelli che te ne offrono uno se va tanto tanto bene due ti giocano contro.

90% colpa nostra: accontentiamoci del posto fisso e finiamo in mano ai datori di lavoro.