6 voli in 6 giorni

Quello che vedi rilassato tra Baris e Kubi, con un'espressione da rincoglionito, sono io, durante il party in barca per festeggiare il compleanno di Namshi che - se non te lo ricordi - e' il mio datore di lavoro. Party si fa per dire, piu' un convivio.

Stamani mi sono svegliato e preso da un po' di cose mi sono ricordato che sono oramai 10 giorni - dal mio compleanno - che sono rientrato dal trip europeo (o mejo tour de force) che mi ha visto prendere sei voli in sei giorni - chiaramente non uno al giorno ma alla fine col conto siamo li; insomma, pensavo si potessero spendere due parole sui fatti. 15-16 Ottobre / 21 Ottobre, tanto per dargli una collocazione temporale

DXB  DOH

Lasciata Dubai accompagnato dalla fedele Anna che si e' sorbita le mie noie sentimentali per tutta Sheikh Zayed road, sperimento per la prima volta l'outbound di DXB, dove i controlli, mortacci loro, son severissimi. Momento chiave quando un'emiratino, scuro e con gli abiti tradizionali, al controllo passaporti, mi fa "Ciao bellu, como stai?". Hai vinto te.

DOH  FRA

Il viaggio verso Francoforte per l'International PHP Conference e' facile, in notturna, ma riesco a rovinarmelo svegliandomi 3/4 volte: strano, per me che normalmente mi appiattisco sui sedili come un ghiro.

A Doha 37 gradi, a Mainz 5. Vojo ammazzarvi tutti.

 

Ora, per chi ha visto desert, mare, spiagge, sabbia, torri per gli ultimi sette mesi, Mainz e' affascinante: i colori dell'autunno nel Wiessbaden risvegliano qualcosa di dimenticato.

A parte la natura urbana, i due giorni a Mainz trascorrono tranquilli - anzi, la conferenza e' un po' nammerda - quindi non vedo l'ora di rientrare a Codroipo, citta' dove sono cresciuto, in visita ai miei genitori.

FRA  WIE

A Vienna c'e' il tempo di fermarsi un'ora e leggere qualche mail: incredulo, vedo che ho ricevuto una mail da una oramai remota (in senso temporale...beh anche spaziale considerato che sto in Medio Oriente ormai) ex-ragazza, giusto per aggiornarsi su come sta andando la vita. Anni dall'ultima volta che la vidi, piu' di anno dall'ultima email scambiata, fa effetto :)

WIE  VCE

Evvai, mi sento proiettato nel tempo, non proprio in Friuli ma insomma manca poco. E basta pure poco per deprimersi, obiettivamente.

Giorni belli quelli in Friuli solo per avere visto madre e padre, 2/3 cari amici e aver rinfrescato gli ambienti lavorativi - che bella serata quella.

Per il resto sento i soliti discorsi di negri che rubano il lavoro, di bastardi gialli che comprano tutto in contanti, di politici che la menano a tutti. Che palle, non e' cambiata una emerita sega.

Oddio no, una cosa che e' cambiata, e che mi ha gettato un po' nello sconforto, e' stato sentire, da tutti, la frase "eh il futuro lo vedo nero" che qualche anno fa non accompagnava le genti friulane.

Insomma, sconforto. Non mi e' piaciuto quello che ho visto e per giunte vedere le persone invecchiare a scaglioni non fa mai bene: mi sono trasferito via oramai 3 anni fa, e ci ritorno una/due volte all'anno per pochi giorni, capisci che ogni volta che vedi qualcuno e' una bella botta.

Vabbe', Vabbe', Vabbe', senza farla troppo melodrammatica ci sono stati anche momenti buoni, anzi buonissimi, come bere a cascata a 25 euro, i grissini col prosciutto crudo di nonna preparati da mamma, le chiaccherate con papa', tornare alle 4 di notte fissi perche' io e Livio c'abbiamo sempre il mondo di cui parlare, o perche Mattia viene a trovarci per rivedermi dopo mesi. Eh, la famiglia quella vera, che ti cuci da solo sulla pelle.

Dopo 3 giorni e mezzo, pero', e' tempo di dare un'ultima occhiata a quei colori, a quelle terre e rimettersi in viaggio.

VCE  DOH

Insomma si riparte da Venezia, insomma ci si rifa' 6 ore di volo - forse sette non ricordo - stavolta col fuso che gioca a sfavore, insomma non si dorme in volo, ma almeno Qatar Airways e' la migliore compagnia aerea del mondo da due anni (si, sopra Emirates) e te ne accorgi. Comfort 100, Hostess cesse 0. Poi ne riparliamo Ryan.

DOH  DXB

Tu la vedi dall'alto e ti sei gia' re-innamorato, Deira e Bur Dubai rispendono soffusamente perche' certo quello non e' il lato glamour della citta'. Svolta lo sguardo e vedi la palma. Boh, pensi "finalmente a casa" anche se sai che Dubai non sara' mai la tua casa, a meno di modifiche sulle leggi sull'immigrazione. Ma insomma ci siamo capiti, per ora lei ti fa da focolaio domestico. Focolaio a 30 gradi, peraltro. Vuoi mica buttarla via?

Ci si fa un po di coda per la dogana, stanchi, son le due di notte, a tutti ci mettono un po' di tempo, a te che sei bianco, residente, indossi degli abiti da don siciliano ci impiegano due secondi a dirti "ben rientrato boss". Eh gia', la cara vecchia Dubai per privilegiati. Quasi me ne dimenticavo.

Passi davanti all'alcohol e pensi "mi serve", poi pero' pensi "no son le due di notte non c'ho nemmeno cazzi di pensare cosa comprare" quindi il duty-free lo passi, vai oltre. I passi si fanno sempre piu' veloci perche' vuoi vedere i taxi della RTA che ti portano a casa.

Sei fuori, si, il caldo, si, i taxi della RTA, si, i Pakistani, si, un suolo familiare: vuoi spararti subito in un taxi, ma sai che prima dovrai fare la solita cosa.

Chiedi i cerini ad un worker accanto a te, tiri fuori il pacchetto dalla tasca superiore della valigia, estrai il filtro coi denti e ne rimetti dentro meta'. Quelle due Marlboro rosse non te le toglie nessuno, mai.