Gia', perche come ogni anno mi piace fare, si e' andati, in massa, all'unico evento PHP italiano, il PHPDay, una tre giorni di workshop/talk che non hanno niente a che fare con altro simile, per noi phpisti, in Italia.
Noi abbiamo avuto due slot, in cui ho parlato di cache HTTP e di un progetto che coviamo da diverso tempo, che e' ora quanto mai ad un passo dalla realta'.
Al di la' del ns coinvolgimento attivo c'e' da rimarcare una sempre piu' forte internazionalizzazione ( = quindi miglioramento, dato per assodato il meltin'pot come fattore di crescita linguistica, sociale, culturale, etc ) della conferenza, che abbiamo fortificato presentando entrabi gli interventi in inglese per la gioia mia e di David.
Vabbe', tutto sembra essere andato per il verso giusto, senza grossi intoppi ( potremo verificarlo nei video che verranno pubblicati ), per cui al di la di questi piccoli momenti di tensione il phpday si e' dimostrato suprattutto il solito epicentro tecnico di ogni anno: personalmente sono stato contento di molti talk, anche se - come un asino - qualche round me lo sono perso per pigrizia o per recuperare la stanchezza accumulatasi in questi 3 giorni.
Non posso che essere contento di come sia andata questa toccata e fuga conferenziera, considerato che al JSDay del giorno prima DNSEE portava il suo reparto di frontendisti: la direzione presa e' sicuramente quella di essere on the edge e cercare di dettare quell'edge, non a caso la matta idea di un GraphDB per un CMS/F sembra aver accolto parecchia curiosita'.
In fondo, si inizia sempre cosi ;)