Io, Fabio e Silvia stiamo riorganizzando il ns ciclo iterativo, dopo esserci confrontati con tutto il team ( interno e, sì, pure il cliente ).
Le storie cambiano, vanno e vengono, il metodo no ( almeno per un pò :-) ) .
Perchè è importante questo knowledge sharing ( tra tutti i membri del team )? Perchè diventa fondamentale poter ricalibrare stime, pianificazioni e rilasci?
Il knowledge sharing, sul progetto, diventa fondamentale nel momento in cui la vision del progetto viene comunicata a e assorbita da i membri del gruppo, quindi resi più o meno abili a guidare il prodotto fino alla sua messa in produzione.
Vaccari sintetizza uno scenario "bellico" ove la conoscenza del team può aiutare una deviazione di valore.
La possibilità di "ricalibrare il tiro" è invece infinitamente fondamentale proprio per rispondere al cambiamento.
Anzi, noi non stiamo semplicemente decidendo on the fly quale sarà l'iter produttivo del prodotto, siamo persino in grado di ri-modellare questo prodotto e stravolgerlo.
Se ti sembra poco, ti farei riconsiderare il tuo nemico/amico principale: il time to market.
L'esempio di Amazon.it è probabilmente lampante da questo punto di vista¹: uscito prima delle compere natalizie, si presentava come un portale brandizzato Amazon, con molti workflow simili alle versioni US e UK, ma senza wishlist.
Diventa quindi necessario ottenere manovrabilità durante tutto un progetto, per rispondere agli ostacoli aleatori o meno che il mercato, il team, la tecnologia ti pongono.
E questo potere decisionale che ottieni in fase di lavorazione è innegabilmente vincente: operando su sistemi complessi ( e diamo per assodata la complessità come un fattore inevitabile e che a noi un pò pure piace ) hai la possibilità di:
- agire in funzione dell'evoluzione mercato, e non unicamente del suo stadio in fase di definizione del progetto
- ritardare quantomai l'ultimo momento responsabile
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¹ credits: sviluppoagile