Video dopo video, arriviamo pure al WHYMCA, la conferenza che mi ha visto come comparsa in quel di Milano, per parlare di architetture REST e i vantaggi delle loro applicazioni nel contesto mobile:
Come ho giá annunciato di lá, da pochi giorni ho attivato un gruppo su google REST-it, nel quale mi piacerebbe raccogliere spunti, pareri, domande ed approfondimento dalla comunitá italiana.
Da anni é attiva REST-discuss su Yahoo Groups ( al quale comunque ti consiglio vivamente di partecipare ), ma e' sicuramente piú abbordabile tentare di conoscere questo stile architetturale nella nostra madrelingua, considerato che giá di per sé non incarna concetti semplici, se poi ci metti pure un minimo di gap linguistico...
Il mio intervento è andato più che bene, oltre - probabilmente - le mie aspettative: sono stato molto contento di come l'audience abbia reagito su Twitter, indicando i punti forti della presentazione, come il non essere troppo religiosi ( comportamento che andrebbe esteso a molto oltre il software ) sull'argomento e sull'utilizzo dei principi REST come chiavi per migliorare la qualità di quasiasi applicativo.
Con diffidenza mi capita sottomano un'articolo su REST di HTML.it.
Ben fatto: senza troppe pretese spiega molto coscentemente le basi di REST e lancia un'occhiata pure all'HATEOAS, invisibile a molti.
Complimenti all'autore: sara' mai la buona volta che in Italia ci facciamo una cultura a riguardo... Giusto ieri un'amico mi parlava di un ente accreditata a lavorare con molte PA, sul tema interoperabilita', che si e' invischiato in quella brutta brutta cosa chiamata SOAP riuscendo perfino a non trovare un MCD per far comunicare client i vari enti: per farla breve, nelle buste, se recuperavamo una persona dal comune A arrivava con certi parametri, dal B te lo sognavi uguale...
Ah, e pensare che REST l'ha risolta 10 anni fa questa problematica con self-descriptiveness!