Ras Al Khaimah e sono 3

Oggi terza visita in quella che e' la patria delle mie gite "fuori porta" qua in UAE, Ras Al Khaimah.

La meta, decisa da pochi giorni, era ancora il resort The Cove, e come la scorsa volta non ha tradito le - placate - aspettative: il tempo era chiaramente uno spettacolo, inizialmente molto caldo, per poi affievolirsi grazie alla brezza marina che ci ha permesso di goderci una giornata meteorologicamente fantastica.

Dopo aver sguazzato allegramente nella piscina principale del posto, ci siamo buttati in direzione spiaggia, giusto per dare un'occhiata  a come era composto il resort - nulla di che. La spiaggia era stranamente molto affollata, e noi ce ne siamo ritornati indietro a giocare a ping pong, fare un po' di bolle nella jacuzzi e ari-preparare lo zaino per alzare i tacchi.

Passate queste 4 ore a The Cove, chiaramente la fame la faceva da padrona: un ristorante molto poco pretenzioso, con cucina tipica di Hyderabad, diventa un'oasi. Dopo essersi sfondati di mutton fry e altre prelibatezze nordindiane, paghiamo il conto di sei euro.

Si.

Si.

A questo punto non restava che chiudere in bellezza con la nostra piu' grande passione turco-emiratina (nel senso che nasce in Turchia ma va proprio di moda qua in puro medio oriente): la sheesha!

Un'ottimo cafe', chiamato Marrakesh, si offre di donarci una sheesha e un buon karak chai, il tipico the col latte indiano (ma credo sia diffuso in tutto il subcontinente col nome di masala chai).

Tra la pianificazione del mio trip in solitaria in Indonesia, a baciare Cobra reali, un po' di relax ci voleva. Stacce.